Benvenuti!

Salve a tutti e benvenuti sul mio blog,
il mio nome è Matteo,
aggiornerò periodicamente il sito
in parallelo al corso di "Storia della Tecnologia"
del prof. Vittorio Marchis.
Per urteriori informazioni vi invito a guardare

il post introduttivo.. buona permanenza!


La bussola

La bussola rappresenta una risorsa indispensabile per coloro che intraprendono un viaggio per mare ed in generale per tutti quelli che hanno bisogno di  sapersi orientare in posti dove non è possibile stabilire dei punti di riferimento. La sua scoperta secondo la maggior parte degli storici risale ai cinesi, mentre l'introduzione in Europa è avvenuta per mano degli Arabi, a partire dal XII secolo. Questo strumento costituito principalmente da un ago calamitato capace di ruotare attorno al proprio perno sfrutta il campo magnetico terrestre individuando così un riferimento univoco per l'individuazione del nord-sud, secondo la convenzione nord magnetico=sud geografico, notevolmente utile per viaggi via mare. 
Realizzare una bussola non è difficile, anche se, ovviamente, la precisione di essa non è perfettamente garantita.
 In questo video viene mostrato come creare una bussola in pochi passaggi.


Lo stesso Robinson Crusoe ne parla nel suo diario, evidenziando come il capitano della nave segua attentamente le carte di navigazione servendosi proprio della bussola. Questi due elementi risultano fondamentali per un marinaio e per chi ha a che fare con viaggi in mare.

Bussola e carte nautiche

Ma anche le "carte di navigazione" nel corso dei secoli hanno subito un'evoluzione e non è raro al giorno d'oggi sentire la parola "NAVIGATORE". 
Un navigatore satellitare, detto anche navigatore GPS o semplicemente navigatore, è un dispositivo elettronico digitale dotato di capacità di ricezione del segnale radio satellitare GPS (Global Positioning System) integrato con un sistema di database stradale.
Se un tempo la bussola si limitava a indicare il nord, con il navigatore possiamo spaziare in contesti più ampi, grazie infatti a dispositivi esterni quali i satelliti, non solo siamo in grado di stabilire univocamente la nostra posizione ma bensì utilizzare le coordinate di una destinazione per raggiungerla in maniera intelligente. I moderni navigatori satellitari oltre a indicarci il percorso migliore per raggiungere una determinata meta, integrano i cosiddetti PDI (punti di interesse) quali stazioni di rifornimento, ristoranti, ospedali e quant'altro possa essere utile al viaggiatori. La maggior parte dei navigatori di ultima generazione  risultano integrati persino nei moderni smartphone con la possibilità di averli sempre a portata di mano.

Navigatore
 satellitare per auto

Navigatore satellitare per smartphone
Fonti:

L'orologio


Tra le più antiche ma di certo tra le più funzionali invenzioni dell'uomo v'è quella dell'OROLOGIO. Dal greco orològion, composto di ora e logion (Leggere l'ora), quest'artifizio ha avuto notevoli mutamenti nel corso della storia ed è stato via via perfezionato, fino a raggiungere grazie al progresso tecnologico molteplici funzionalità aggiuntive.
Si parla di orologio già nel De architectura di Marco Vitruvio Pollione, dove viene menzionato l' "orologio ad acqua" di Ctesibio, un'orologio che utilizza l'acqua come fonte di energia per attivare un meccanismo che marca il tempo. Un'evoluzione si ha nel lontano Oriente dove, grazie alle descrizioni di Marco Polo e di Mandeville, notiamo come l'orologio sia già stato meccanizzato ed implementato con un'involucro strettamente "scenico". 

Orologio ad acqua
Ma è nel 1700 che il settore dell'orologeria ebbe il suo periodo migliore: furono scritti e stampati un numero immenso di trattati e manuali sull'argomento, specialmente in Francia, culla di inventori e invenzioni di rilievo. L'orologio cominciava a prendere una forma più moderna, furono messi in commercio i primi "orologi da tasca" che ebbero grande successo per le loro ridotte dimensioni e per la tecnologia che si portavano dietro. "Da parecchi anni è stato inventato lo scappamento a molla, il bilanciere, la conoide. L'orologio diventa sempre più piccolo e preciso".
Orologio da tasca, interno
La maggior parte degli orologi moderni sono i cosiddetti "orologi digitali", non più lancette ma l'ora viene visualizzata attraverso un display LED a sette segmenti, con la possibilità di ricaricare la propria batteria attraverso l'esposizione alla luce solare. C'è da sottolineare, però, che l'orologio "a lancette" non ha  perso il suo fascino e viene ancora largamente commercializzato.

Orologio da polso digitale
Fonti:

Misura

L'unità di misura

Una delle "invenzioni" più antiche e certamente tra le più pragmatiche fatte dall'uomo, è l'unità di misura. Per quanto banale possa apparire associare a qualcosa dello spazio che ci circonda un'unità convenzionale sicchè possa essere interpretata all'incirca univocamente da ogni uomo offriva senza dubbio innumerevoli vantaggi.

In situazioni in cui la sopravvivenza è messa a rischio, una delle cose che risulta opportuno e doveroso fare è certamente quella di misurare il tempo per potersi collocare in una precisa situazione a partire da un dato riferimento.

Lo stesso Robinson Crusoe, naufragato sull'isola, s'impegna a segnare ogni giorno trascorso sull'isola per poter valutare i propri progressi. Usa un accorgimento piuttosto semplice: incide su di un albero una barra per ogni giorno trascorso, associa cioè un simbolo facile da ricordare (e da incidere, certamente) alla durata di un giorno, una sorta di guida, quella che in gergo si definisce "legenda".

Ma ciò che Crusoe fa in maniera rude e con mezzi di fortuna, era stato già "inventato" dall'uomo che aveva scelto di suddividere il tempo secondo un "CALENDARIO", una schematizzazione uniforme e valida per tutti coloro che decidevano di adottarlo, eccellente metodo per suddivere il tempo mediante giorni, settimane, mesi,anni rapportati al ciclo di rivoluzione della Terra attorno al Sole. Il calendario attualmente in uso è quello gregoriano


Vediamo insieme un'estratto del film "Le avventure di Robinson Crusoe" in cui Robinson erige una croce sulla quale segna i giorni, i mesi (e l'anno) trascorsi sull'isola (minuto 6.42):



Dai anche un'occhiata al post sull' orologio ;)

AbBeCedario


AbBeCedario


Simpatica raccolta con collegamenti ai temi più interessanti che verranno affrontati nel corso del blog. 

Stay tuned!!!



A   come ARMI

  come BOTTE

  come CANDELA

  come  DENARO

E  come ESPERIENZA

 come FORTUNA

G  come GESTIONE

 come HATCHET

I   come INGEGNO

L  come LAVORO

M  come MISURA

N  come NAVIGATORE

O  come OROLOGIO

P  come PROTEZIONE

Q  come QUANTITÁ

R  come RIFUGIO

S   come SELF-CONTROL

T  come TAVOLO

 come UTILE

 come VANGA

 come ZATTERA

Introduzione

Introduzione


Questo blog nasce con l'idea di approfondire il legame tra la tecnologia e la capacità di sopravvivenza. Il blog è redatto parallelamente al corso di "Storia della tecnologia" tenuto dal professor Vittorio Marchis presso il Politecnico di Torino (link al sito del corso). 

I libri dai quali trarrò spunto per questo mio lavoro saranno: Storia delle macchine, dello stesso Marchis e Robinson Crusoe, di Daniel Defoe, del quale potrete trovare QUI la versione in lingua originale.

Proprio come lo stesso Crusoe teneva con sè un diario relativo alla sua vita da naufrago, anch'io terrò un diario, sotto forma di blog, con frequenti collegamenti ai libri sopracitati e curiosità sull'argomento.
Chiudo quest'introduzione con un proverbio latino, che calza a pennello con il  mio intero lavoro:

Mater artium necessitas

Forse conosciuta meglio in italiano come "la necessità aguzza l'ingegno", ma che rende perfettamente l'idea.

P.S. Le copertine dei due libri in questione:

 Daniel Defoe, Robinson Crusoe
Vittorio Marchis, Storia delle macchine

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